Al via i Webinar di INSigHT

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Il Confine del Brennero, Bolzano e i movimenti secondari > primo evento della serie di webinar INSigHT

CHAIR: Michela Semprebon

RELATRICE/PRESENTER: Serena Caroselli, INSigHT Research Team

DISCUSSANT: Elena Fontanari, Università Statale di Milano

1 giugno, dalle 16 alle 17:30, su piattaforma zoom

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IL TEMA

Questo primo webinar sarà in italiano ed esplorerà il “controlli mobili” implementati al confine e lungo la rotta del Brennero, al confine tra Italia e Austria e gli impatti che hanno avuto sulle vite delle donne migranti vittime di tratta.

Questi controlli sono tra i meccanismi che caratterizzano i movimenti secondari da e verso il nord Europea e che hanno preso la forma di accordi trilaterali tra Italia, Austria e Germania, secondo l’Art. 25 dell’Accordo Schengen. Si tratta di una gestione dei confini che ha permesso agli stati membri di re-introdurre forme di controllo giustificate sulla base di ragioni di sicurezza e rischio per la sicurezza interna nazionale.

Con la creazione dell’area Schengen, le istituzioni italiane e austriache hanno rimosso i confini materiali e simbolici del Brennero, ma di fatto la funzione coercitiva del confine è rimasta inalterata, almeno per quanto riguarda il transito dei migranti. Forme di “controllo mobile” sono state re-introdotte ripetutamente attraverso i suddetti accordi, con lo scopo principale di prevenire l’ingresso di “corpi indesiderati” e “inammissibili”.

Le vite e i percorsi dei migranti e delle migranti riammessi in Italia, in seguito a procedure di riammissione formale o informale, connesse o meno con il Regolamento Dublino, sono state direttamente influenze da questi accordi a procedure. Inoltre, in seguito ad essi alcuni movimenti sono rimasti invisibili con il risultato che i migranti e le migranti hanno avuto ulteriore difficoltà nell’accedere al sistema di accoglienza e tutela. Questo ha riguardato per esempio le donne nigeriane vittime di tratta, target della ricerca INSigHT, sulle quali si concentrerà questo webinar.

Ne discuterà, con Serena Caroselli e Michela Semprebon, Elena Fontanari, ricercatrice esperta di confini e movimenti secondari, dell’Università Statale di Milano. La discussione partirà da una breve contestualizzazione del tema con riferimento alla nuova strategia anti-tratta e al nuovo EU Migration Pact.


Il progetto INSigHT ha lo scopo di migliorare la capacità dei principali stakeholder della Regione Veneto (Italia), degli stati di Edo e Lagos (Nigeria) e dell’area di Stoccolma (Svezia) per affrontare il fenomeno della tratta di esseri umani e far fronte alle sue dinamiche, tendenze, e modus operandi in continua evoluzione, con attenzione specifica a donne e ragazze, promuovendo nel contempo un processo decisionale basato sulla conoscenza e rafforzando la cooperazione transnazionale. Questa serie di seminari online ha l’obiettivo principale di condividere gli esiti del percorso di ricerca dell’INSigHT Research Team e di continuare a contribuire al dibattito in corso con ricercatrice e ricercatori, operatori, forze dell’ordine, avvocati, istituzioni, mediatori linguistico-culturali e tutti gli attori rilevanti.

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