Corsi di Formazione CapaCityMetro

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CORSI DI FORMAZIONE sull’inclusione attiva degli immigrati nella Città Metropolitana di Venezia, organizzati nell’ambito del progetto CapaCityMetro finanziato dal FAMI (Fondo Asilo, Migrazione, Integrazione)

STRUTTURA:  i 4 corsi previsti sono strutturati in giornate della durata di 7 ore ciascuna sui seguenti temi:

CORSO 1 > MEDIAZIONE E INTERCULTURA (2 giornate, 27 Ottobre 2017 e 9 Novembre 2017)

CORSO 2 > COSTRUZIONE PARTECIPATA DI POLITICHE DI INTEGRAZIONE (1 giornata, 25 gennaio 2018)

CORSO 3 > SERVIZI SOCIALI E IMMIGRAZIONE: SFIDE E OPPORTUNITÀ  (1 giornata, 24 Novembre 2017)

CORSO 4 > ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI PER I CITTADINI STRANIERI (1 giornata, 14 Dicembre 2017)

OBIETTIVI:  I corsi di formazione sono strutturati come opportunità di approfondimento su questioni specifiche emerse durante la ricerca sul campo realizzata tra febbraio e luglio 2017 dai ricercatori del Progetto CapaCityMetro che ha, tra le altre cose, sondato i bisogni formativi degli operatori sociali nei 44 comuni della Città Metropolitana di Venezia..

A CHI SONO RIVOLTI: sono invitati a partecipare sia operatori, funzionari e dirigenti del settore pubblico (in particolare Servizi sociali, scolastici e demografici ) sia operatori e volontari del terzo settore  impegnati a fornire servizi e/o assistenza ai residenti stranieri, richiedenti asilo e rifugiati che vivono nei comuni del Veneto, e in particolare della Città Metropolitana di Venezia.

LA PARTECIPAZIONE AI CORSI È GRATUITA, previa iscrizione on-line alle singole giornate.

 

AGENDA:


CORSO 1 (2 giornate di 7 ore ciascuna) > MEDIAZIONE E INTERCULTURA
PRIMA GIORNATA*: ‘MEDI-AZIONI PER LA COESIONE SOCIALE’

Venerdì 27 Ottobre 2017, h. 9.30-17.30 > Centro Studi Coop. G. Olivotti, Via Nazionale 57, Mira (VE)

Il modulo formativo intende coinvolgere i partecipanti nel far emergere gli elementi chiave dei percorsi di mediazione in Italia rispetto alla diversità culturale e ai fenomeni migratori. Propone una mappatura dei dati e degli strumenti a disposizione sia per pensare, sia per progettare, sia per realizzare percorsi di mediazione a partire dai contesti locali. Offre un’introduzione a modelli internazionali per descrivere e operazionalizzare le competenze transculturali.

RELATORI: Gianfranco Bonesso, Servizio Immigrazione e Promozione dei Diritti di Cittadinanza e dell’Asilo;  Alessio Surian, Università di Padova; Teodora Lucia Nicolae, Comune di Padova

SECONDA GIORNATA: PROMUOVERE LA CITTADINANZA ATTIVA DEI RESIDENTI STRANIERI

Giovedì 9 Novembre 2017, h. 9.30-17.30 > Università Iuav di Venezia, Aula Consiglio di Palazzo Badoer, Calle della Lacca 2468 (San Polo) 

Il modulo formativo presenta una selezione di riferimenti nazionali e internazionali per pensare i percorsi di cittadinanza alla luce dei fenomeni migratori, della diversità culturale e del coinvolgimento dei nuovi residenti in iniziative politiche, socio-culturali e territoriali. Da un lato, si intendono esplorare approcci e tecniche per la facilitazione di percorsi partecipativi; dall’altro, vengono presentati e discussi modelli di lavoro in questo ambito a livello di enti locali e reti di enti locali.

RELATORI:  Alessio Surian, Università di Padova; Angelo Mussoni, AltreStrade (Padova)

SCARICA I MATERIALI DEL CORSO 1:

 


CORSO 2  (1 Giornata, 7 ore )*> COSTRUZIONE PARTECIPATA DI POLITICHE DI INTEGRAZIONE

Giovedì 25 Gennaio 2018**, h. 9.30-17.30 > Università Iuav di Venezia, Palazzo Badoer (aula C2), Calle della Lacca 2468 (San Polo) 

Nella prima parte il modulo  presenterà l’esperienza toscana di costruzione di un “Libro bianco sulle politiche di accoglienza di richiedenti asilo politico e protezione internazionale”, esito di un processo partecipativo che ha coinvolto una molteplicità di attori locali (Regione, ANCI, Comuni, Prefettura, realtà del terzo settore, istituzioni pubbliche e enti privati profit), raccogliendo il patrimonio di esperienze e buone pratiche sperimentate sul territorio e disegnando un nuovo modello di governance, nel quale tutti gli attori coinvolti possono contribuire ad implementare un sistema ispirato ai valori di solidarietà e sostenibilità e orientato all’accrescimento complessivo delle comunità locali.

Nella seconda parte sarà presentato il progetto “cantieri migranti” promosso dall’associazione RENA. In chiusura si realizzeranno attività laboratoriali con i partecipanti per capire se e quali percorsi si potrebbero attivare nel contesto del Veneto (e in particolare nella Città Metropolitana di Venezia) prendendo spunto dalle esperienze presentate.

RELATORI:  Francesca Gelli, Università Iuav di Venezia; Giuditta Giunti, ANCI Toscana, Simona Colucci, Associazione RENA

SCARICA I MATERIALI DEL CORSO 2:

**nota: inizialmente previsto per il 10/11/2017. Rinviato causa sciopero generale

 


CORSO 3  (1 giornata, 7 ore)*> ‘SERVIZI SOCIALI E IMMIGRAZIONE: SFIDE E OPPORTUNITÀ’

Venerdì 24 Novembre 2017, h. 9.30-17.30 > Università Iuav di Venezia, Aula A5, Cà Tron, Santa Croce 1957, Venezia 

RELATORI: Mauro Ferrari, Università degli studi di Parma; Eduardo Barberis, Università degli studi di Urbino

PROGRAMMA:

mattina: il lavoro sociale con le persone immigrate, di Eduardo Barberis

Lavorare con utenti stranieri, o con famiglie di stranieri, è un’esperienza sempre più frequente tra gli assistenti sociali e gli operatori sociali, anche in Italia. Anzi, anche nel nostro paese non è più nemmeno un esperienza nuova: dopo più di trent’anni di flussi migratori, non possiamo più considerare l’Italia una nuova destinazione. Eppure la centralità della protezione sociale per persone vulnerabili o a rischio di marginalità sociale, come molti immigrati, si accompagna alla marginale attenzione verso la diversità etno-culturale nei percorsi formativi di servizio sociale, e in qualche modo anche nel dibattito interno alla professione. Con l’obiettivo di contribuire a ridurre questo scollamento tra il livello delle pratiche e quello della didattica e delle teorie, l’intervento di Eduardo Barberis mira a: i) accompagnare i partecipanti dentro la diversità culturale con cui si confrontano quotidianamente nelle loro traiettorie professionali (oltre che biografiche); ii) contribuire a potenziare le conoscenze, le competenze e soprattutto la riflessività nel lavoro sociale con popolazioni diverse da quelle autoctone. Non per ragioni di “buonismo” o per esigenze di “integrazione” o “coesione sociale” non meglio specificate, ma nella convinzione che il lavoro sociale con gli immigrati stranieri rappresenti un fondamentale banco di prova – sul piano metodologico, organizzativo e deontologico – per le prospettive stesse del servizio sociale professionale.

pomeriggio: ecologia delle migrazioni, di Mauro Ferrari

prima parte: le/i migranti come imprevisto (la metafora delle erbacce);allenarci all’imprevisto, costruire conoscenze su quel che non conosciamo; seconda parte:  lavorare dentro organizzazioni complesse. organizzazioni che ap-prendono; la sfida dell’innovazione: progetti e/o servizi; terza parte: costruire reti; allestire contesti conviviali

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CORSO 4  (1 giornata, 7 ore)*> ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI PER I CITTADINI STRANIERI

 

14 Dicembre 2017 > Università Iuav di Venezia, Aula C1, Palazzo Badoer, Calle della Lacca 2468 (San Polo) 

Giornata coordinata da MeltingPot Europa

RELATORI: Alberto Guariso, Studio legale associato Guariso e Neri, Milano; Monica Tiengo, operatrice di sportello presso l’Associazione Diritti e Lavoratori e collaboratrice di Progetto MeltingPot Europa

PROGRAMMA:

Chi ha diritto alle prestazioni di sicurezza sociale in Italia?L’intento dell’iniziativa formativa è l’approfondimento delle diverse condizioni e requisiti posti dalla vigente normativa per l’accesso alle prestazioni di sicurezza sociale da parte delle molteplici “categorie” di stranieri, come distinte dalla stessa normativa in base alla cittadinanza, allo status giuridico ed alle condizioni soggettive ed oggettive.L’obiettivo è quindi fornire una corretta conoscenza delle prassi amministrative e delle problematiche interpretative a operatori, assistenti sociali, responsabili e personale degli uffici e dei servizi degli enti locali per fare chiarezza e districarsi in un panorama alquanto confuso, nel quale taluni adempimenti amministrativi costituiscono il presupposto per riconoscere o meno il diritto alle prestazioni. Per fare solo qualche esempio, l’iscrizione e/o la cancellazione anagrafica, l’iscrizione al centro per l’impiego, l’attribuzione del codice fiscale (ecc.) incidono direttamente sull’esercizio del diritto alle prestazioni sociali.Verranno perciò illustrati quali sono i requisiti previsti dalla legge per accedere a ciascuna prestazione sociale, indicando quali sono le categorie ad oggi ammesse formalmente con la fonte normativa di riferimento e quali sono, ad oggi, i problemi aperti, vale a dire i casi nei quali il diritto ai benefici viene illegittimamente negato, fornendo indicazioni operative su come reagire.

prima parte: intervento frontale dei due relatori

seconda parte: spazio laboratoriale di discussione e risposta ai quesiti dei partecipanti

SCARICA I MATERIALI DEL CORSO 4:

 


NOTE IMPORTANTI:

Per facilitare la partecipazione degli assistenti sociali, e su sollecitazione degli stessi durante le precedenti fasi di progetto,  gli eventi contrassegnati con * sono stati realizzati in convenzione con il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto che ha riconosciuto i crediti per la Formazione Continua degli Assistenti Sociali.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI/DOMANDE: capacitymetro@unescochair-iuav.it

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